Si chiamava
Moammed Sceab
discendente
di emiri di nomadi
suicida
perchè non aveva più
Patria.
Amò la Francia
e mutò nome
Fu Marcel
ma non era Francese
e non sapeva più vivere
nella tenda dei suoi
dove si ascolta la cantilena
del Corano
gustando un caffè
E non sapeva
scioglere
il canto
del suo abbandono.
L'ho accompagnato
insieme alla padrona dell' albergo
dove abitavamo
a Parigi
dal numero 5 della rue des Carmes
appassito vicolo in discesa
Riposa nel camposanto d'Ivry
sobborgo che pare
sempre in una giornata
di una
decomposta fiera.
E forse io solo
se ancora
che visse.
30 September 1916