Quasimodo, Salvatore: Lettera
Lettera (Italian)Questo silenzio fremo nelle strade, questo vento indolente, che ora scivola basso tra le foglie morte o risale ai colori delle insegne straniere... forse l’ansia di dirti una parola prima che si richiuda ancora il cielo sopra un altro giorno, forse l’inerzia, il nostro male piú vile...La vita non è in questo tremendo, cupo, battere del cuore, non è pietà, non è più che un gioco del sangue dove la morte è in fiore. O mia dolce gazzella, io ti ricordo quel geranio acceso su un muro crivellato de mitraglia. O neppure la morte ora consola piú i vivi, la morte per amore?
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