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Rennert, Jürgen: Rapporto di un visionario (Bericht eines Sehers in Italian)

Portre of Rennert, Jürgen

Bericht eines Sehers (German)

In die gefährlichsten der Nächte
Bellt kein Hund. Da sind
Wir trostlos. Und unsere Ruhe
Ist ein verlorener Stein. Unsere
Fährte führt
Vom Nichts ins Abernichts.
Kein guter Stern macht uns weinen.
Furcht durchlöchert unser Herz, durch das
Der stumme Wind geht. Alle Ferne
Wird unerreichbar und die Zugbrücken
Bäumen sich auf vor
Unseren langen Schatten, die in
Den Gräben ersaufen.
 
Wir nicht;
Wir sind schon gewesen
Vor allen Progromen.
Jahve hat unsere Stirnen gezeichnet.
Hinter denen bereitet
Er seine Botschaften.
 
Von Mal zu Mal
Beschwert unsere Lieder
Dann ein Entsetzen, die knotige Zunge
Versagt den Dienst und ein Schrei
Fährt durch jegliches Geäst.
 
Blütenschnee deckt
Mählich den Boden und morgens
Kehren wir heim
Wie gewöhnliche Leute.



Uploaded byP. T.
Source of the quotationhttps://www.nazioneindiana.com

Rapporto di un visionario (Italian)

Nessun cane abbaia
nella più pericolosa
delle notti, dove disperati
siamo e la nostra calma
é una pietra persa. Dal niente
le nostre tracce
si dirigono al proprioniente.
Nessuna buona stella
ci fa piangere. Passa il vento
muto dove un timore
crivella il nostro cuore.
Tutte le lontananze sono
irraggiungibili e si levano
i ponti alle nostre lunghe
ombre che nei fossati
affogano.
 
Noi no; noi
siamo stati già
prima di ogni pogrom.
Jahvé ci ha segnati le fronti
dietro cui prepara
i suoi messaggi.
 
Di volta in volta
pone un peso sulle nostre
palpebre, e poi un orrore,
le lingue nodose ricusano
le opere e un urlo attraversa
ogni ramo.
 
Petali di neve
coprono polverosi selciati
e di giorno
noi gente ordinaria
rincasiamo.



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Source of the quotationhttps://www.nazioneindiana.com

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