Tornavo a casa sotto nevicata,
a tarda notte.
Oltre a me, non un’anima viva
sulla Piazza della pace.
Ma no! Sulla piazza due innamorati
stavano avvinghiati.
L’inverno rigido coprì con la neve
i loro capelli.
Si tenevano stretti, estasiati,
non mi avevan’ notato.
Non badarono al vento alla neve,
guardarono l‘uno l’altro.
La piazza era tutta bianca
intorno a loro,
e nel cerchio la neve aveva
coperto il loro corpo.
Fermi nel cerchio magico
della gioventù e dell’amore;
per non rompere l’idillio,
passai oltre velocemente.
Dentro di me augurai a loro
tanta bontà terrena,
che anni tempestosi non
tormentino la loro vita.
Che potessero continuare
a guardarsi negli occhi,
anche quando la neve avrà
imbiancato i loro capelli.