Petőfi Sándor: Itt van az ősz, itt van újra
Itt van az ősz, itt van újra (Hungarian)Itt van az ősz, itt van újra, Kiülök a dombtetőre, Mosolyogva néz a földre És valóban ősszel a föld Levetette szép ruháit, Aludjál hát, szép természet, Én ujjam hegyével halkan Kedvesem, te ülj le mellém, Ha megcsókolsz, ajkaimra Erdőd, 1848. november 17-20.
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E' tornato l'autunno (Italian)E' tornato l'autunno, e, come sempre, è bello. Chissà perchè mi piace, ma mi piace tanto.
Mi siedo sulla collina, e guardo attorno, di qua, ascolto il silenzioso rumore mentre dagli alberi cadono le foglie.
Il raggio del sole gentile guarda alla terra e sorride, come la madre guarda affettuosa suo figlio mentre s'addormenta.
Infatti, in autunno la terra non muore, ma s'addormenta, Si vede anche dallo sguardo che ha solo sonno, non è malato.
Ha tolto i suoi bei vestiti, si è spogliata piano piano. Si rivestirà, quando arriva la primavera, la sua mattina.
Dormi pure, bella natura, dormi fino alla mattina, e sogni tutto ciò che ti piace di più.
Io la mia cetra la sfioro appena appena, il mio canto dolce sarà la ninna nanna per te.
Amore, siediti accanto a me, stai qua senza dir niente mentre il mio canto vola piano come una brezza sopra il lago.
Se mi baci, appoggia le tue labbra pian piano sulle mie, non dobbiamo svegliare la natura che dorme.
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