Saba, Umberto: Dopo la tristezza
Dopo la tristezza (Italian)Questo pane ha il sapore d'un ricordo, mangiato in questa povera osteria, dov'è più abbandonato e ingombro il porto.
E della birra mi godo l'amaro, seduto del ritorno a mezza via, in faccia ai monti annuvolati e al faro.
L'anima mia che una sua pena ha vinta, con occhi nuovi nell'antica sera guarda una pilota con la moglie incinta;
e un bastimento, di che il vecchio legno luccica al sole, e con la ciminiera lunga quanto i due alberi, è un disegno
fanciullesco, che ho fatto or son vent'anni. E chi mi avrebbe detto la mia vita così bella, con tanti dolci affanni,
e tanta beatitudine romita!
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