[Du sitzt am Fenster] (German)
Du sitzt am Fenster und es schneit - dein Haar ist weiß und deine Hände - aber in den beiden Spiegeln deines weissen Gesichts hat sich der Sommer erhalten: Land, für die ins Unsichtbare erhobenen Wiesen - Tränke, für Schattenrehe zur Nacht. Aber klagend sinke ich in deine Weiße, deinen Schnee - aus dem sich das Leben so leise entfernt wie nach einem zu Ende gesprochenen Gebet - O einzuschlafen in deinem Schnee mit allem Leid in Feueratem der Welt. Während die zarten Linien deines Hauptes schon fortsinken in Meeresnacht zu neuer Geburt. Uploaded by | P. T. |
Source of the quotation | https://books.google.hu/books |
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[Tu siedi alla finestra] (Italian)
Tu siedi alla finestra
e nevica -
bianchi sono i tuoi capelli
e le tue mani -
ma in entrambi gli specchi
del tuo bianco viso
è rimasta viva l'estate:
luogo cui appartengono i prati volti su, all'Invisibile -
luogo ove si dissetano i caprioli d'ombra nella notte.
Ma dolendomi mi lascio cadere nel tuo bianco,
nella tua neve -
dalla quale la vita s'allontana così a bassa voce
come dopo una preghiera detta mentre finisce –
O addormentarsi dentro la tua neve
con tutto il dolore nel respiro di fuoco del mondo.
Mentre i teneri contorni del tuo capo
si lasciano già cadere via nella notte del mare
verso una nuova nascita.
Uploaded by | P. T. |
Source of the quotation | https://books.google.hu/books |
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